Pelletteria made in Italy

- Dettagli
- Categoria: Pelletteria made in Italy
- Visite: 42
Nel mondo della pelletteria, le differenze tra i vari pellami e le tecniche di lavorazione della pelle crosta si accoppiano con diverse pellicole sulla superficie, permettendo di scegliere tra varie finiture che tecnicamente si possono realizzare. Le differenze tra i vari tipi di vitello sono significative sia per le loro caratteristiche fisiche che per le applicazioni pratiche.
Pelle Crosta Rugata
Caratteristiche:
- La pelle crosta rugata, spesso semplicemente chiamata "crosta", è una pelle non rifinita, priva di finiture lucide. Questo tipo di pelle è ottenuto da animali come bovini o ovini.
- Presenta una superficie irregolare, spesso con una texture visibile e caratteristiche naturali come pori e segni, il che le conferisce un aspetto "vissuto" e autentico.
- La crosta è generalmente meno costosa rispetto alle pelli rifinite e ha una resistenza moderata.
Utilizzo:
- La pelle crosta rugata è spesso utilizzata per articoli che richiedono una buona traspirabilità, come scarpe, borse, cinture, portafogli e giacche. Può anche essere impiegata per accessori di moda e articoli di pelletteria artigianale.
- È preferita in contesti informali o alternativi dove l'aspetto rustico e naturale è apprezzato, come nell'abbigliamento streetwear.
Pelle di Vitello
Caratteristiche:
- La pelle di vitello proviene da animali molto giovani (vitelli) e ha una grana fine e morbida, con una superficie che si definisce "fiore". Viene trattata secondo le caratteristiche richieste per ottenere varie finiture, dalla lucida all'opaca.
- È conosciuta per la sua eleganza, morbidezza e resistenza. La pelle di vitello è spesso più costosa rispetto alla crosta e viene considerata una pelle di alta qualità.
Utilizzo:
- La pelle di vitello è comunemente utilizzata per capi di abbigliamento eleganti, borse, cinture, portafogli di alta moda, scarpe e articoli di pelletteria di lusso. È ideale per prodotti che richiedono un aspetto raffinato e durevole.
- Grazie alla sua eleganza, è spesso utilizzata in ambito formale e per articoli di alto livello, come accessori per affari o occasioni speciali.
Conclusione
La scelta tra pelle crosta rugata e pelle di vitello dipende dall'uso previsto e dall'estetica desiderata. Mentre la crosta è più adatta per un look rustico e casual, il vitello si presta meglio a situazioni più formali e a prodotti di alta gamma. In generale, la qualità, la lavorazione e l'aspetto finale dell'articolo influenzeranno la decisione nella scelta della pelle.

- Dettagli
- Categoria: Pelletteria made in Italy
- Visite: 54
La storia della pelle e delle concerie a Firenze ha radici profonde, risalenti al Medioevo. Già nel XIII secolo, la città era nota per la sua abilità nel trattare pelli, grazie alla presenza del fiume Arno, che forniva acqua essenziale per i processi di concia. Le prime concerie si trovavano nel quartiere di Santa Croce, dove i maestri conciatori svilupparono tecniche innovative che portarono Firenze a diventare uno dei centri di eccellenza nella produzione di cuoio.
Nel XV secolo, durante il Rinascimento, l’arte della concia raggiunse un apice di qualità e prestigio. Le merci fiorentine, in particolare il cuoio lavorato, venivano esportate in tutta Europa. La pelle di Firenze era altamente apprezzata per la sua morbidezza e durabilità, utilizzata nella moda, nella pelletteria e nell'arte.
Le botteghe artigiane floreali non solo si concentravano sulla produzione di pelli pregiate, ma erano anche luoghi di innovazione, dove gli artigiani sperimentavano nuovi materiali e tecniche. L’introduzione di pigmenti naturali permise di ottenere una vasta gamma di colori, rendendo la pelle fiorentina un simbolo di lusso e raffinatezza.
Da questi punti si sviluppano attivita' produttive denominate Pelletterie.
Tuttavia, il progresso dell’industria conciaria portò anche a problematiche ambientali, con il fiume Arno che subì un significativo inquinamento a causa dei processi di lavorazione. Negli ultimi decenni, l'industria ha cercato di bilanciare la tradizione con pratiche più sostenibili.
Oggi, le concerie e le pelletterie fiorentine continuano a rappresentare un patrimonio culturale e artigianale unico, contribuendo a mantenere viva una tradizione secolare e a fornire prodotti di alta qualità per il mercato globale. Firenze rimane, quindi, un fulcro della lavorazione della pelle, sinonimo di eleganza e artigianato di eccellenza.
- Dettagli
- Categoria: Pelletteria made in Italy
- Visite: 55
L'azienda romagnola Campomaggi punta agli Usa. Il trend positivo dell'export 2022 spinge i grandi marchi a evolversi e crescere in nuovi continenti , azione impensabile negli anni 90.
L'azienda specializzata in pelletteria made in Italy a capo dei marchi CAMPOMAGGI e CATERINA LUCCHI chiude il fatturato 2022 a 23 milioni di euro, scresce del 8% e prevede crescita del 6/8 % puntando nel mercato Americano.
“Quest’anno è un po’ diverso perché l’inflazione ha rallentato i consumi ma, allo stesso tempo, si sta delineando una netta crescita negli Usa per quanto riguarda il brand Campomaggi rispetto ad altre aree come Europa e uk, dove storicamente abbiamo sempre avuto buoni risultati”, dichiara a Pambianconews il founder. A testimonianza di ciò l’azienda sta investendo sull’omonimo brand potenziando il canale e-commerce di cui è diventato il Paese principale.
Attualmente Il mercato italiano pesa per il 18 per cento. il marchio è presente in 700 store worldwide, non sono presenti store monomarca ma alcuni corner in department store .
Inoltre Marco Campomaggi è a capo anche di Gabs Srl che dà mandato di licenza al Gruppo Campomaggi per il brand Gabs, acquistato nel 2016
- Dettagli
- Categoria: Pelletteria made in Italy
- Visite: 74
La pelletteria è uno dei settori più importanti dell'industria manifatturiera italiana. L'Italia è rinomata in tutto il mondo per la produzione di prodotti in pelle di alta qualità, come borse, scarpe, cinture, portafogli e abbigliamento in pelle.
I numeri relativi all'export della pelletteria italiana sono generalmente molto positivi. Nel 2022, l'export di prodotti in pelle e pelletteria ha raggiunto i 11,8 miliardi di euro, registrando un aumento del 4,1% rispetto all'anno precedente. Questo ha contribuito a posizionare l'Italia come il secondo esportatore mondiale di prodotti in pelle, dopo la Cina.
I principali mercati di destinazione per l'export della pelletteria italiana sono Europa, Stati Uniti, Cina e Giappone. L'Europa rappresenta la maggior parte delle esportazioni italiane, con Paesi come Francia, Germania, Regno Unito e Spagna che mostrano un forte interesse per i prodotti in pelle italiani. Gli Stati Uniti sono un mercato molto importante per l'Italia, seguiti dalla Cina e dal Giappone, dove la domanda di prodotti di lusso italiani è in costante crescita.
I prodotti in pelle italiani sono molto apprezzati in tutto il mondo per la loro alta qualità, artigianalità, design e stile. I marchi italiani più prestigiosi come Prada, Gucci, Salvatore Ferragamo, Bottega Veneta e Fendi hanno una grande influenza sull'industria della pelletteria e svolgono un ruolo chiave

- Dettagli
- Categoria: Pelletteria made in Italy
- Visite: 70
Un'attività di ingrosso di borse artigianali Made in Italy si occupa di selezionare e realizzare da produttori artigianali italiani, per poi rivendere i prodotti in quantità a negozi di moda e boutique in tutta Italia e all'estero. Realizziamo borse di alta qualità, come borsette in pelle, zaini in tessuto o borse a mano in tessuti pregiati. Molte di queste borse sono fatte a mano e sono caratterizzate dalla cura per i dettagli e per l'originalità del design.
Dopo aver selezionato i prodotti e la filiera di produzione adatta contattiamo direttamente i fornitori per effettuare gli ordini, tenendo conto della quantità e delle esigenze di vendita dei propri clienti. I clienti dell'attività di ingrosso possono essere rivenditori di moda, negozi specializzati in borse o boutique di alta moda in Italia o all'estero. L'attività di ingrosso di borse artigianali Made in Italy è un'importante fonte di sostentamento per molti produttori artigianali italiani, che riescono a perpetuare la tradizione dell'artigianato italiano grazie alla collaborazione con l'attività di ingrosso.

- Dettagli
- Categoria: Pelletteria made in Italy
- Visite: 1364
Le origini delle lavorazione della pelle, così come la conosciamo oggi, sono antichissime.
Paradossalmente dobbiamo arrivare fino alla preistoria, quando i nostri antenati utilizzavano le pelli degli animali cacciati per coprirsi. Da subito la pelle degli animali è risultata molto resistente , termoisolante e di facile lavorazione. Chiaramente le tecniche si sono affinate in avanti per evitare decomposizioni e alterazioni. Dobbiamo arrivare ai Romani quando la pelle viene utilizzata per la creazioni di accessori si diverse dimensioni e colori.
PELLETTERIA FIRENZE - INGROSSO E PRIVATE LABEL
La personalizzazione può avvenire in diversi modi. Ad esempio, è possibile scegliere il colore della pelle, il tipo di cucitura, il design del prodotto e le rifiniture. Potrebbe anche essere possibile aggiungere iniziali, monogrammi o altri dettagli personalizzati sul prodotto.
La personalizzazione degli articoli, unitamente agli accessori (fibbie, tirazip, etc.), fodere interne, etc. può essere effettuata in base alle scelte del cliente con marchiatura a fuoco, in digitale, borchiata, glitterata metallica, stampe, filo.
Tutte le varie fasi di produzione, sono seguite passo dopo passo con attenti e rigorosi controlli di qualità. Partendo dallo sviluppo dei modelli, passando alla progettazione per poi finire alla produzione di pelletteria di alta qualita'